Se state cercando un modo per sostituire un pasto e mantenere comunque l’apporto proteico, i frullati proteici sono un’opzione eccellente. Tuttavia, scegliere quello giusto può essere complicato. Bisogna cercare prodotti a basso contenuto di grassi e carboidrati e che contengano una quantità sufficiente di proteine. Assicuratevi che la polvere proteica che scegliete contenga almeno 18 grammi di proteine per porzione e che contenga almeno 25 grammi di proteine. Se necessario, è sempre possibile aggiungere altri carboidrati o grassi. Alcuni frullati proteici sono sostitutivi di un pasto completo e contengono grassi e carboidrati bilanciati.
Evitare di bere frullati proteici
Sia che si punti a un fisico muscoloso sia che si sia golosi, si può evitare di bere frullati proteici assumendoli in un secondo momento. Se consumati troppo velocemente, i frullati proteici si depositano nello stomaco e bloccano la digestione, provocando una reazione di nausea. Inoltre, la maggior parte delle polveri proteiche contiene alcoli dello zucchero, che possono provocare malessere. Esempi di questi alcoli dello zucchero sono il sorbitolo, il maltitolo e il fruttosio isolato.
Evitare problemi gastrointestinali
Molti consumatori si chiedono se troppe proteine nei loro frullati possano causare stitichezza o diarrea. È importante notare che questi due problemi non sono correlati e possono verificarsi in momenti diversi. In questo articolo parleremo delle cause e dei metodi di prevenzione di queste due condizioni. Fortunatamente, la maggior parte dei frullati proteici non contiene fibre. Le fibre sono una parte importante della nostra dieta e sono presenti in molti cereali, frutta e verdura. Le fibre aumentano la massa delle nostre feci, che si muovono nel tratto digestivo in modo più efficiente.
Fitonutrienti nei frullati proteici
I fitonutrienti sono antiossidanti presenti nelle piante. Supportano il sistema immunitario e possono aiutare a prevenire malattie specifiche. I radicali liberi sono molecole instabili che danneggiano le cellule del nostro corpo e possono causare malattie e invecchiamento accelerato. I radicali liberi sono prodotti attraverso processi ossidativi e sono collegati all’iperattività del sistema immunitario e al cancro. Gli antiossidanti presenti nei fitonutrienti possono proteggere il nostro corpo dai danni ossidativi.
Evitare le restrizioni alimentari dei pazienti bariatrici
Le proteine si trovano in molte forme, ma l’isolato di siero di latte è la forma più facilmente digeribile. I frullati proteici bariatrici sono spesso preparati con questa forma. Sono disponibili anche in gusti che non contengono dolcificanti artificiali. I pazienti bariatrici con restrizioni dietetiche possono scegliere proteine in polvere non aromatizzate o dolcificate con una bevanda sportiva a zero calorie o con tè decaffeinato non zuccherato. Le proteine in polvere possono anche essere mescolate con acqua, latte scremato, latte di mandorla arricchito o latte di soia leggero. Alcune marche hanno anche bustine di zuppa che contengono fonti ad alto contenuto proteico e a basso contenuto di carboidrati.
Scegliere le proteine in polvere
Sebbene la scelta delle proteine in polvere sia un processo relativamente semplice, ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione. Le proteine in polvere sono disponibili in diverse forme, tra cui quelle animali, vegetali e idrolizzate. Le migliori proteine in polvere hanno ingredienti minimi e sono testate da terzi per garantire la massima efficacia. Anche il gusto è una considerazione importante; assicuratevi di controllare gli ingredienti per evitare additivi e dolcificanti inutili.