Zuccheri o grassi: qual è il peggiore?

Zuccheri o grassi: qual è il peggiore?
Zuccheri o grassi: qual è il peggiore?

Il dibattito su zuccheri e grassi è vecchio come il mondo e nessuno sa con certezza quale sia il peggiore. Esistono due tipi di grassi – saturi e insaturi – e ognuno di essi ha i propri benefici e svantaggi. A seconda dei vostri obiettivi, potreste essere in grado di evitare entrambi i tipi di grassi, o entrambi. Ecco come scoprire qual è il migliore per voi.

Lo zucchero aumenta l’infiammazione

Non c’è dubbio che una dieta ad alto contenuto di fruttosio possa portare a un aumento dei processi infiammatori nel corpo umano. Lo sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio (HFCS) e il saccarosio contengono entrambi fruttosio, un tipo di zucchero presente negli alimenti e nelle bevande. Lo studio ha valutato la relazione tra lo zucchero alimentare e i biomarcatori dell’infiammazione subclinica nell’uomo. Una recente meta-analisi ha rilevato che il consumo di zucchero è associato a un aumento dei livelli di biomarcatori.

I grassi saturi abbassano il colesterolo

Secondo gli esperti di nutrizione, i grassi saturi aumentano i livelli di colesterolo nel sangue, soprattutto il colesterolo delle lipoproteine a bassa densità (LDL). Le LDL e le particelle correlate innescano un circolo vizioso di infiammazione e accumulo di colesterolo nel sangue, che può portare a malattie cardiovascolari come patologie cardiache e ictus. Di conseguenza, i medici controllano attentamente i livelli di colesterolo nel sangue come parte della valutazione del rischio cardiovascolare. Purtroppo, spesso travisano le prove e una maggiore quantità di grassi saturi nella dieta non è benefica.

I grassi trans aumentano l’infiammazione

Uno studio recente ha scoperto che i grassi trans aumentano l’infiammazione nel corpo. Fanno credere all’organismo di essere infetto, mandando il sistema immunitario su tutte le furie per distruggere i batteri. Ma invece di combattere i batteri invasori, il sistema immunitario danneggia le cellule sane. Si ritiene che l’infiammazione contribuisca a varie malattie, tra cui diabete, cancro e malattie cardiache. In particolare, le donne sono più sensibili agli effetti dei grassi trans rispetto agli uomini. I ricercatori di Harvard hanno scoperto che le donne hanno una probabilità tre volte maggiore di sviluppare malattie cardiache, diabete e ictus rispetto agli uomini.

I grassi insaturi riducono i coaguli di sangue

Il consumo di una quantità sana di grassi insaturi è un modo eccellente per proteggere il cuore e ridurre il rischio di coaguli di sangue. I benefici di questi grassi includono la riduzione del colesterolo cattivo e dei trigliceridi. Inoltre, possono contribuire a controllare l’infiammazione e ad abbassare la pressione sanguigna. Secondo la Harvard Medical School, i grassi insaturi contenuti negli alimenti sono essenziali per la costruzione delle membrane cellulari e per la prevenzione dei coaguli di sangue.

I grassi trans fanno male

Anche se molte persone non se ne rendono conto, la maggior parte del nostro apporto quotidiano di grassi trans proviene dall’olio vegetale parzialmente idrogenato. Questi grassi hanno una lunga durata di conservazione e sono spesso utilizzati per cucinare e cuocere gli alimenti. Nel 2018 la FDA ha vietato l’uso di olio parzialmente idrogenato nella maggior parte degli alimenti trasformati, anche se il divieto non è stato attuato nella sua interezza. I Paesi di tutto il mondo hanno iniziato a ridurre la quantità di grassi trans nei prodotti trasformati.